L´amministratore della società fallita che preleva dalle casse sociali il suo compenso in assenza di delibera assembleare commette bancarotta preferenziale (e non fraudolenta per distrazione) se la somma riscossa risulti dovuta e congrua rispetto all’attività svolta

“2.5 A tal riguardo va qui richiamato e condiviso l’orientamento sostenuto – oltre che da autorevole dottrina, che richiama il dato della effettività del credito e della congruità delle somme percepite, perché sia integrata la bancarotta preferenziale – anche da Sez. 5, n. 21570 del 16/04/2010, Di Carlo, Rv. 247964 – 01, che ha ritenuto […]

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